sabato 3 marzo 2012

Milan Fashion Week report

Un invito last minute per alcune sfilate nell'ultimo giorno della settimana della moda milanese, mi ha catapultato nella città più europea d'Italia alla scoperta di ciò che Burani, gli stilisti emergenti e Sergei Grinko hanno proposto per il prossimo inverno.

La prima sfilata a cui ho avuto il piacere di partecipare è stata quella di Cristiano Burani,talentuoso stilista reggiano che negli ultimi tempi si è fatto conoscere per le sue proposte audaci che strizzano l'occhio alla femminilità. Le proposte presentate sono state un mix di uno scuba-couture dai colori acidi tipicamente invernali: nero, viola, ocra, abbinate ai modelli sport chic con trasperenze tattiche che mostrano una donna audace. I materiali scelti sono tulle doppio scuba, flanella di lana stretch, voile di seta, paillettes di ecopelle, tela di PVC tinta e trasparente e ancora visone decolorato e tinto, volpe rossa naturale, volpe groe elasticizzata mediante accoppiatura a jersey di cachemire, kidassia abbinata a pelle. Maglieria ad intarsi di ciniglia di viscosa su lana merinos. Sovrapposizioni geometriche per una collezione a tutta vitamina.

image via donnamoderna.it

image via donnamoderna.it




final walkthrough. image by me

Come tradizione vuole, le sfilate non sono mai propriamente puntuali, ciò comporta un incastro perfetto tra orari e location. Anche se i taxi milanesi sono stati super efficenti, non sono comunque riuscita a partecipare alla sfilata che vedeva protagonista gli stilisti emergenti causa ritardi e location sfilata esageratamente lontana dal punto in cui mi trovavo per lo show precedente.
Dopo una pausa espresso e sigaretta sotto una magnifico sole primaverile, sono saltata direttamente all'ultima sfilata in programma per me.

Sergei Grinko è stato per me una scoperta entusiasmante. I modelli a metà tra avanguardia e classe sono il punto chiave delle collezioni dello stilista russo, presentate su stampe magnifiche ed abbinate ad accessori d'effetto esageratamente strabilianti.
Lo show in una location super glamour si è aperto in un sottofondo musicale a tutto volume degno delle fiabe di magia più stabilianti che ha fatto da cornice a modelli che sottolineano le forme femminili in un tripudio di sado-chic con richiami ottocenteschi su colori forti come il verde bosco, il viola, e stampe d'effetto con richiami a metà tra il cosmico ed il marino. Tessuti cangianti e fluidi che racchiudono e domano le forme femminili esaltandole in tutta la loro eleganza.
Il valore aggiunto da non trascurare è stato la scelta dei collant con un motivo che ricorda un gelato sotto il sole; e la performance entusiasmante sul final walkthrough di un'artista russa trapiantata inglese particolarmente speciale: Viktoria Modesta che con la sua voce ha dato il tocco finale ad una sfilata magnifica.

image via vogue.it
image by Karen Tomczak
backstage. image by me

shapes. image by me


Nessun commento: